di Salvo Zappulla
Questo di Silvio Breci è un libro importante sul terremoto che colpì la Sicilia sud orientale il 13 Dicembre del 1990. “Il terremoto venuto dal mare” come titolarono i giornali dell’epoca. Il dramma coinvolse molti paesi della provincia di Siracusa ma a pagarne le spese fu soprattutto il paese di Carlentini, dove si registrarono i danni più ingenti e il maggior numero di vittime. Cosa rimane dopo una catastrofe di tale portata? Rimane il dolore, le vittime da seppellire, le eventuali responsabilità da accertare. Rimane da rimboccarsi le maniche e cominciare a ricostruire. Ci si trova impotenti di fronte alla tragedia di quegli esseri umani, si sente il dovere di cingerli in un abbraccio ideale, ci riportano a un senso di fratellanza tra gli uomini, che sempre dovrebbe essere la nostra stella polare.
Tutto, però, rimarrebbe vano se si lasciasse al tempo di cancellarne la memoria. Ed ecco che il libro di Silvio si propone come documento prezioso affinché non si dimentichi, affinché gli eventuali errori del passato possano servire a tracciare le linee del futuro. La memoria è tutto, traccia il percorso del nostro cammino. Il libro è corredato da foto, articoli di giornale, testimonianze di persone autorevoli.
Edizione Sicilianamenti
Autore: Silvio Breci
Anno 2015
Pagg. 234
Euro 15.00